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Politica & media: caso Lavitola, sequestrati a Palazzo Chigi 2,5 milioni di fondi destinati all´Avanti

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Roma, 18 apr – Agenti del nucleo tributario della Guardia di finanza, su mandato della procura della Repubblica di Napoli, hanno sequestrato 2,5 milioni di euro presso il Dipartimento per l´editoria della presidenza del consiglio dei ministri. Si tratta dei fondi già concessi ma non ancora erogati al quotidiano L´Avanti e relativi all´anno 2010. Il provvedimento è parte dell´inchiesta che hanno portato all´arresto dell´ex direttore del quotidiano socialista, Valter Lavitola, che si è costituito lunedì mattina 1, ed alla richiesta d´arresto inviata a Palazzo Madama per il senatore Sergio De Gregorio, entrambi accusati di associazione a delinquere.Dalle indagini è emerso che per oltre dieci anni – dal 1997 al 2009 – l´editrice International Press ha ottenuto contributi pubblici per la cifra complessiva di 23 milioni e 200.641 euro e lo avrebbe fatto attraverso il ´sistematico ricorso´ a fatture per operazioni inesistenti e documenti falsi, per prestazioni mai eseguite, per ´gonfiare´ la tiratura del giornale e per sovradimensionarne la diffusione. Il falso ricorso alle ´vendite in blocco´ e allo ´strillonaggio´, poco tracciabili rispetto alle vendite in edicola e agli abbonamenti, rappresenterebbe un´altra delle modalità con cui ´L´Avanti´ ha conseguito l´indispensabile requisito di ammissibilità al finanziamento pubblico. La società editrice, inoltre, secondo l´accusa,per ostacolare eventuali forme di controllo, ha cambiato più volte nel tempo la denominazione sociale, la compagine societaria e la sede.I soldi pubblici così ottenuti, sostengono i pm di Napoli, in gran parte sarebbero poi stati trasferiti su una serie di conti esteri, come ha rivelato un giornalista dell´Avanti che sarebbe stato costretto da Lavitola a compiere alcune di queste operazioni. Lavitola è tornato in Italia lunedì dall´Argentina dopo una latitanza durata 4 mesi, soprattutto fra Centro e Sud America dove aveva anche legami insospettabili con governi locali 3, è indagato anche per il reato di estorsione ai danni dell´ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. (repubblica.it)

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