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Crisi editoria: l´annuncio della tv anti mafia Telejato, il digitale ci costringerà a chiudere

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Palermo, 23 apr – Con il passaggio al sistema digitale Telejato, la storica emittente antimafia di Partinico (Palermo), chiudera´. ´´Per mano dello Stato accadra´ cio´ che la mafia voleva´´ dice ora il direttore Giuseppe Maniaci che dal 1999 gestisce e dirige l´emittente piu´ minacciata e piu´ denunciata d´Italia: con il suo tg quotidiano, che dura circa due ore, ha collezionato in poco tempo centinaia di querele. Quella di Telejato e´ sempre stata un´esistenza sospesa tra le pressioni della criminalita´ organizzata e la mancanza di risorse. Ma proprio per questo ha conquistato una grande popolarita´ ed e´ diventata un punto di riferimento per i movimenti antimafia. La finanziaria del 2011 esclude le circa 200 emittenti comunitarie, gestite da associazioni onlus, dall´assegnazione delle frequenze. Telejato ha lanciato alcuni mesi fa un appello per salvare le piccole tv con una legge. Ma intanto a giugno in Sicilia scattera´ il passaggio al digitale (´´switch off´´) e Telejato, come le altre emittenti comunitarie, chiudera´. ´´Noi – dice Maniaci – abbiamo comunque presentato la domanda di assegnazione di una frequenza. Sappiamo pero´ che, secondo la legge, non ne abbiamo titolo. E percio´ spegneremo il segnale´´. (ansa)

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