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Il Cdr de Il Messagero
"No al licenziamento
di 33 poligrafici"

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Il cdr del Messaggero giudica inaccettabile l´annuncio di 33 esuberi e la conseguente attivazione della procedura di mobilità ex L. 223/91 relativamente al personale poligrafico. Il piano è da respingere sia per le modalità di gestione degli esuberi (sarebbe la prima volta che vengono applicati in azienda licenziamenti collettivi) sia perché la nuova grafica del giornale, così come emerso in queste prime settimane di utilizzo, non rende affatto superfluo il lavoro dell´area preparazione.
Inoltre il cdr ritiene possibile e auspicabile l´impiego di personale che l´azienda considera in esubero per lo svolgimento di attività attualmente affidate all´esterno oppure tuttora in fase di sviluppo (come ad esempio l´infografica, la gestione dei video per il sito internet e la web tv.). Pertanto il cdr esprime solidarietà ai colleghi poligrafici, invita l´azienda a ritirare la procedura di mobilità e ad aprire una trattativa per esplorare altre forme meno traumatiche di riduzione dei costi.
Il cdr prende atto altresì della volontà ribadita dal direttore e dall´azienda di puntare sul rilancio del giornale, pur in un contesto di stato di crisi che porterà a un riduzione complessiva dell´organico giornalistico, e in questo quadro apprezza le assunzioni nelle redazioni di Roma e Viterbo. A tutt´oggi tuttavia non è ancora chiaro il piano di sviluppo pensato dall´azienda.


Roma 31 gennaio 2013

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