Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Aggressione a Sandro Ruotolo
l´Asr: "Fermare Casapound"

Condividi questo articolo:

Una vile e inqualificabile aggressione è avvenuta questa mattina ai danni del collega Sandro Ruotolo, mentre teneva un´assemblea nella veste di candidato Presidente alle regionali del Lazio per la lista “Rivoluzione civile” a Civita Castellana.
Intorno alle 12.30, una decina di  giovani, appartenenti all´area di estrema destra riconducibile a Casapound, sono entrati all´interno della sala Pablo Neruda, dove era in corso l´incontro, iniziando a gridare e a insultare il collega Ruotolo. Gli squadristi hanno divelto le sedie e tentato di esporre un striscione. Allontanati dai presenti hanno lanciato offese con un megafono contro Ruotolo: “Uomo di merda. Partigiani di merda”.  Una  volta fuori hanno anche lanciato un fumogeno prima di scappare.
“La condanna della Asr è netta e al collega Ruotolo va la nostra solidarietà di cittadini, prima ancora che di giornalisti – afferma il segretario del sindacato regionale Paolo Butturini -. Non è la prima volta che esponenti di Casapound si rendono protagonisti di atti di intimidazione nei confronti di soggetti a loro sgraditi, specie se esponenti del mondo dell´informazione. La stessa cosa accadde a Filippo Rossi di Caffeina, l´estate scorsa”
“Mi chiedo – prosegue Butturini – se non sia il caso che magistratura e forze dell´ordine raccolgano l´ormai voluminoso dossier a carico di questa organizzazione parafascista e intervengano per perseguirne i reati. Chiedo a tutte le forze democratiche, alle istituzioni dei giornalisti e a quelle sindacali di far sentire la loro voce contro chi fa dell´intolleranza e della violenza un quotidiano strumento di lotta politica. Un metodo inaccettabile per una Repubblica, come la nostra, nata dalla Resistenza al nazi-fascismo”.

Il network