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Ricordo di Teresa Mattei

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Pochi giorni dopo l’8 marzo, data che legò indissolubilmente al simbolo della mimosa, si è spenta il 12 marzo a Lari (Pisa), a 92 anni, Teresa Mattei, partigiana e componente dell´Assemblea Costituente, di cui fu la più giovane eletta, segretaria nell´Ufficio di Presidenza, e l’unica donna ancora vivente.
Iscritta al Pci dal 1942, laureata in Filosofia a Firenze nel ’44, Teresa Mattei è stata dirigente nazionale dell´Unione Donne Italiane, e per tutta la vita si è occupata dei diritti delle donne e dei minori, anche attraverso il progetto “Radio Bambina” realizzato assieme al figlio Rocco Muzio.
La Commissione Diritti e Pari Opportunità dell’ARS la ricorda con commozione e gratitudine, attraverso le parole che proprio Teresa volle regalarci in occasione della Convention Internazionale “Cronache migranti. Donne fuori dai luoghi comuni” il 4 e 5 marzo 2011 alla Fnsi e alla Provincia di Roma.
“Ho già parlato in tante interviste della mimosa e di come l´ho proposta come simbolo che potesse unificare tutte le donne italiane  nella lotta per la nostra affermazione e distinzione nella lotta politica.
Oggi credo che potremo parlare della giornata “Se non ora quando?” dove ho visto migliaia di donne e ragazze altrettanto motivate di noi quando  nel 1944 fondammo, a partire da Milano, i Gruppi di difesa della donna e fummo il sostegno fondamentale alla lotta di liberazione dal fascismo e alla costruzione dell´Italia democratica.
Perché oggi è di questa lotta contro nani e ballerine che voglio parlare, i soggetti sono cambiati ma gli obbiettivi di noi donne rimangono gli stessi, per i nostri figli, per i nostri caduti e nella loro memoria si tratta di nuovo di liberare l´Italia.
Il mio augurio per il vostro incontro internazionale delle giornaliste del Mediterraneo  è lo stesso: saluto con grande gioia e partecipazione le lotte che in tutto il Nordafrica stanno liberando popoli interi da immonde dittature, sempre con le donne in prima fila e sperando che sapremo anche in Italia e in tutta Europa prendere esempio e pratica
dalla loro lotta”. Teresa Mattei

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