Roma, 9 luglio 2015 – Abbiamo tutti nelle orecchie e nei cuori l´intervento con il quale Santo Della Volpe ringraziava il congresso nazionale del sindacato unitario per l´elezione a presidente. Ricordiamo tutti la citazione dei Clash, di Joe Strummer: “ il futuro non è ancora scritto”. Era un´idea di speranza, di ampiezza di orizzonti che non possono essere rigidamente protocollati, descritti in un cerchio chiuso.
Santo era consapevole della sua malattia, delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare. In una fase difficile della vita associativa e sindacale aveva deciso di offrire comunque la sua disponibilità, la sua signorilità, la sua generosità, la determinazione a battersi. E lo abbiamo visto nelle iniziative sulla diffamazione e le querele temerarie, tema particolarmente caro, figlio di una lunga e brillante storia di giornalista prestato alla cronaca, dagli inizi in giornali, radio e TV locali, fino alla Rai, al Tg3, passando per “Articolo 21” e “Libera Informazione”, rivolta all´attenzione per i più deboli, per i più indifesi. I resoconti sui processi per l´amianto di Casale Monferrato sono solo una delle testimonianze più recenti di un impegno costante, un filo rosso che ne ha attraversato l´esistenza.
Un abbraccio oggi, nel momento del dolore e del lutto, va alla sua famiglia, a Teresa Marchesi.
Per noi, per il sindacato, per Stampa Romana resta quella frase, l´impegno a costruire ogni giorno un mondo migliore.
La camera ardente per Santo Della Volpe sarà allestita domani, venerdì 10 dalle ore 11 alle 20 nella sede della Fnsi – Corso Vittorio Emanuele, 349 – Roma .
I funerali si terranno invece sabato 11 luglio alle ore 11 nella Basilica di Sant´Agnese – Via di Sant´Agnese, 3 – Roma.