Roma, 4 novembre 2015 – Undici dipendenti hanno lasciato la ELI negli ultimi 8 mesi in forma diversa ma per le medesime ragioni: la precarietà della situazione finanziaria ed economica dell´azienda che non è stata più in grado di garantire il regolare pagamento degli stipendi.
Ma nonostante l´azienda abbia raggiunto la riduzione del costo del lavoro tanto agognata negli ultimi tre anni, in cui l´azienda ha chiesto e ottenuto dal sindacato gli ammortizzatori sociali per far fronte alla crisi, ad oggi persistono forti ritardi nei pagamenti dei dipendenti rimasti.
La redazione, in cui sono rimaste soltanto 4 unità, una delle quali in maternità e quindi a carico dell´INPS e non del datore di lavoro, continua a percepire lo stipendio con grandissimo ritardo.
Il fiduciario chiede, pertanto, all´azienda di fare chiarezza sull´attuale situazione finanziaria, auspicando che i giornalisti rimasti non debbano nuovamente ricorrere all´unico strumento risultato efficace negli ultimi mesi per ricevere i pagamenti, quello dei decreti ingiuntivi.
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