Roma, 24 novembre 2015 – È tempo di scadenze importanti negli enti locali. La sessione di bilancio è stata preceduta dall´occasione straordinaria del Giubileo. Il presidente Zingaretti ne ha dato conto oggi in Consiglio regionale.
Conoscere quanto accade in aula, come si svolge il lavoro dei gruppi e dei singoli consiglieri, come riportare all´esterno quanto accade nel consesso democraticamente eletto è compito dei colleghi dell´ufficio stampa. Oggi hanno lavorato in questo modo. Hanno avuto impossibilità di accesso nella conferenza dei capigruppo che stabiliva tempi e scansioni della giornata. Non avendo l´ufficio un responsabile giornalista nessuno si è preoccupato di organizzare turni e carichi di lavoro. I carichi di lavoro sono stati autogestiti all´interno di una cornice squilibrata.
Il prodotto giornalistico è stato affidato alla professionalità del singolo collega senza coordinamento editoriale, ma i colleghi ancora una volta hanno dato prova della loro capacità. Non possiamo però non sottolineare con la matita rossa le condizioni di lavoro in Consiglio regionale. L´assenza di un capo ufficio stampa incide sull´organizzazione del lavoro e sull´equilibrio delicato dell´informazione istituzionale.
Siamo vicini alla sessione di bilancio, di solito complicata e molto faticosa in un contesto di totale deregolamentazione.
Chiediamo all´amministrazione di risolvere il problema, nominando in tempi rapidi il capo ufficio stampa del Consiglio Regionale e consentendo a tutti i colleghi il ritorno pieno ad un regolare svolgimento del loro lavoro all’interno di una cornice contrattuale adeguata alla propria professionalità, come del resto la causa-pilota già sostenuta e vinta da Stampa Romana suggerisce.
Lazzaro Pappagallo
Segretario stampa romana
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