Roma, 3 dicembre 2015 – Il documento approvato dall´assemblea dei giornalisti dell´ANSA: “L´assemblea dei giornalisti dell´ANSA esprime estrema preoccupazione per i ritardi di direzione e azienda nell´affrontare concretamente il rilancio dell´agenzia in un quadro di estrema sofferenza economica e professionale determinata dal ricorso al contratto di solidarietà e dai tagli ai budget. I giornalisti dell´ANSA sottolineano che l´obiettivo strategico non può che passare per un azzeramento della solidarietà mentre, al contrario, le annunciate misure di innovazione editoriale e di rilancio dei ricavi sono ancora ferme in una situazione di allarmante immobilismo in cui l´unica novità è l´assunzione di un vicedirettore nonostante il regime di solidarietà. L´assemblea dei redattori dell´ANSA condivide il parere negativo del Cdr sull´ordine di servizio del direttore e ritiene indispensabile che venga fatta definitiva chiarezza su strategie e futura fisionomia dell´agenzia: ribadisce pertanto la richiesta al direttore di un piano editoriale scritto, in tempi brevissimi, che sia completo nei dettagli, dai nuovi prodotti alla conseguente organizzazione del lavoro, all´assetto degli organici. All´azienda l´assemblea chiede chiarezza in tempi altrettanto brevi sulle caratteristiche del piano triennale varato dal comitato esecutivo. L´assemblea impegna quindi il Cdr a riconvocare l´assemblea a stretto giro per informarla dell´evoluzione della situazione e per decidere eventuali iniziative. L´assemblea sostiene il Cdr – di cui ha condiviso la relazione – nel percorso di confronto con l´azienda teso a rivedere il peso del ricorso alla solidarietà e dei tagli ai budget, con attenzione anche sul fronte dei collaboratori e del rinnovo di tutti i contratti a termine. L´assemblea invita anche il Cdr a proseguire nei contatti finalizzati a disegnare nuovi scenari di assetto societario che diano stabilità e confermino la centralità nell´Ansa nel panorama editoriale italiano. L´assemblea dei giornalisti dell´ANSA affida al Cdr un primo pacchetto di sette giorni di sciopero ed un mandato a mettere in campo anche altre forme di lotta che il comitato di redazione potrà valutare a sostegno delle posizioni espresse in questo documento”.