Roma 29 marzo 2016 – Il Comitato di Redazione dell´Adnkronos ha proclamato per DOMENICA 27 MARZO un nuovo SCIOPERO DEGLI STRAORDINARI. I colleghi in turno nella giornata di domenica sono stati invitati ad astenersi dal lavoro a partire dal completamento della sesta ora di prestazione lavorativa, “l´orario di massima” previsto dall´articolo 19 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico per la giornata festiva.
Ci troviamo costretti ancora una volta a ricorrere allo strumento dello sciopero a fronte dell´atteggiamento dell´Azienda che, dopo avere imposto unilateralmente il nuovo regime retributivo per le domeniche, si rifiuta di retribuire il lavoro straordinario secondo quanto previsto dalla norma contrattuale.
Non solo. Dopo che nell´incontro dell´11 marzo l´Azienda, attraverso i suoi rappresentanti, aveva ventilato l´ipotesi di una riduzione dei turni domenicali da 6 a 8 ore, alle parole non hanno fatto seguito atti concreti che ufficializzassero il nuovo orario.
Da allora, l´Azienda è di fatto scomparsa, senza nemmeno dare risposta alle richieste di chiarimenti del Cdr in merito alla contribuzione per il Fondo di previdenza integrativa e alle polizze assicurative per i redattori previste dal Contratto.
In ultimo, dopo la pubblicazione del cosiddetto Portale Infoturni, sono stati chiesti chiarimenti riguardanti il monte ferie-corte-permessi spettante a ciascun collega ed è stata fatta richiesta di un prospetto aggiornato.
Anche in questo caso, nessuna risposta. Si tratta evidentemente di una strategia di comunicazione della quale ci sfugge il senso ultimo, ma non la sostanza: la assoluta mancanza di rispetto nei confronti del Comitato di redazione e, soprattutto, dei colleghi che il Cdr rappresenta.
La vertenza – in attesa del pronunciamento della Commissione FNSI-FIEG alla quale il Cdr ha fatto ricorso- pertanto prosegue, rimanendo aperte anche tutte le altre questioni oggetto del duro confronto degli ultimi mesi: dall´organizzazione del lavoro, alla struttura dell´organico, alla necessità di un rilancio concreto del prodotto giornalistico.
Il Cdr invita quindi i colleghi alla scrupolosa applicazione delle norme contrattuali, in particolare in merito a mansioni e orari.
Cordialmente
Il Cdr
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