L’Assemblea dei giornalisti dell’Adnkronos, riunitasi il 28 settembre 2016, ha ascoltato la relazione del Comitato di redazione riguardo allo stato della trattativa sul rinnovo contrattuale e alla riforma dell’Inpgi.
In merito al Contratto nazionale, l’Assemblea esprime profonda preoccupazione per le richieste avanzate dagli editori, orientate unicamente ad un’ulteriore riduzione del costo del lavoro e ad un’erosione dei diritti all’interno e all’esterno delle redazioni.
L’Assemblea manifesta l’importanza cruciale, in una fase come quella attuale, di difendere senza alcun arretramento gli istituti contrattuali oggetto dell’offensiva degli editori.
Per quanto riguarda la riforma dell’Istituto di previdenza, lamentando l’assenza di un dibattito più ampio all’interno della categoria sulle pesanti misure in via di adozione, l’Assemblea esprime la necessità che la manovra abbia caratteristiche di equità, sostenibilità e solidarietà che ne attenuino l’impatto sulla categoria, in particolare sui soggetti più esposti al venir meno di tutele e garanzie.
In relazione alla situazione interna all’Agenzia, l’Assemblea evidenzia l’urgenza di un chiarimento da parte dell’Azienda circa le recenti notizie su possibili fusioni, vendite o acquisizioni che coinvolgono l’Adnkronos e altre testate. Una questione che rientra nel tema più generale della direzione di marcia che un’azienda editoriale di rilievo nazionale come l’Adnkronos intende assumere e su cui la redazione intende fornire il proprio contributo.
In vista dell’imminente scadenza degli effetti economici dell’ultimo accordo aziendale, e alla luce dell’ulteriore impoverimento subito dalle retribuzioni nel corso del 2016 per il ridimensionamento del lavoro domenicale e festivo, oltre al maggiore impegno della redazione dovuto al nuovo orario di trasmissione, l’Assemblea dà mandato al Comitato di redazione di chiedere l’immediata apertura di un tavolo di trattativa con l’Azienda ai fini di un nuovo accordo aziendale.
L’Assemblea chiede, infine, al Comitato di redazione di continuare a mantenere alto il livello di attenzione sul rispetto da parte dell’Azienda di tutti gli istituti previsti dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico.
Il documento è stato approvato all’unanimità.