I giornalisti del Tg5, e delle redazioni romane di News Mediaset, Tgcom24 e Videonews, riuniti in assemblea congiunta alla presenza del segretario di Stampa Romana Lazzaro Pappagallo, si sono confrontati sull’attuale situazione e sulle prospettive dell’informazione del gruppo Mediaset.
La riflessione si è articolata sui seguenti temi:
1) L’Azienda ha presentato le linee guida del piano triennale che prevedono 123 milioni di ‘efficienze organizzative’ ovvero risparmi che interesseranno anche il settore news, già oggetto di sostanziosi tagli, nonostante un forte incremento di produttività.
2) Nel medesimo piano, che indica in Premium la fonte maggiore di risparmi -200 milioni- non viene chiarito quale sia il futuro dei colleghi dello sport.
3) Nei giorni passati sono circolate voci e indiscrezioni di stampa che ipotizzano per Mediaset esuberi e trasferimenti in blocco dal centro di produzione Palatino a Milano. Voci che non sono ancora state smentite con un comunicato ufficiale.
4) Nel settore dell’informazione televisiva è stata annunciata una pesante ristrutturazione di Sky News 24 con chiusura entro giugno del centro di produzione di Roma e trasferimento immediato di tutti i dipendenti (giornalisti e tecnici) lasciando un piccolo presidio nella capitale. Elemento che crea danno all’occupazione nel settore dell’informazione televisiva e dell’indotto costituito da decine di piccole imprese con centinaia di addetti.
L’Assemblea sottolinea che storicamente Mediaset ha costruito negli anni il proprio successo d’impresa e la propria credibilità nell’informazione con due forti presenze produttive di uomini e mezzi a Milano e a Roma. Sarebbe inoltre grave assistere ad un crescente depauperamento non solo della pluralità dell’informazione televisiva, ma delle realtà produttive e culturali della capitale.
Pertanto l’Assemblea ritiene irricevibile qualsiasi ipotesi di ridimensionamento del ruolo del centro produttivo di Roma Palatino, soprattutto in un momento così intenso della vita politica italiana con le istituzioni impegnate in un complesso percorso di riforme e tante scadenze elettorali in arrivo.
Difronte a qualsiasi eventuale tentativo di ridimensionare il polo produttivo del Palatino, L’Assemblea conferisce ai rispettivi Cdr delle diverse testate un pacchetto di tre giorni di sciopero da articolare secondo modalità da stabilire.
L’Assemblea congiunta conferisce mandato ai Cdr di TG5, e redazioni romane di News Mediaset, Tgcom 24 e Video News, di avviare insieme al Coordinamento dei Cdr Mediaset e alla Fnsi, un confronto con l’azienda sul nuovo piano industriale triennale per chiedere un ruolo forte per le News, la tutela dell’occupazione e chiarezza sul futuro dei colleghi di Premium Sport.
L’Assemblea dei giornalisti del TG5 e delle redazioni romane di News Mediaset, Tgcom 24 e Video News