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Premio Peppino Impastato. Prima edizione

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A Cinisi (Pa), il 9 maggio, da 38 anni si ricorda con un corteo pubblico l’omicidio di Peppino Impastato che ebbe luogo nella notte tra l’8 ed il 9 maggio del 1978.

L’ordine dei giornalisti attribuì la tessera di giornalista a Peppino, 20 anni dopo la sua morte, ma con decorrenza dal 9 maggio, dopo che il processo dimostrò che fu ucciso dalla mafia, su mandato di Gaetano Badalamenti e smentì definitivamente l’ipotesi iniziale che potesse essere stato lui l’autore di un attentato terroristico di cui egli stesso sarebbe rimasto vittima.

Negli anni ’70, a Cinisi, Peppino Impastato era stato portatore non solo di una cultura profonda di rivolta contro il fenomeno mafioso locale con le sue trasmissioni irriverenti in onda su radio aut, ma aveva sviluppato anche molte sinergie ed attività culturali, con l’ideazione del circolo Musica e cultura ed animando le piazze di una comunicazione tradizionale nella forma, come quella dei cantastorie, ma innovativa e politica nei contenuti o con l’organizzazione del Carnevale, i concerti rock sulla spiaggia, suscitando così interesse ben oltre il suo paese e la sua isola. Per tutto questo, il 3 febbraio scorso Il ministero dei Beni e delle attività culturali ha concesso il patrocinio per quella che sarà la prima edizione del premio “ Peppino Impastato” per l’anno 2017, che sarà organizzato da Casa Memoria (Giovanni Impastato, il fratello) e dall’associazione Rete 100 passi (Danilo Sulis, compagno di Peppino).

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Il Premio Peppino Impastato organizzato da Casa Memoria Felicia e Peppino Impasto e Rete 100 passi è nato per mantenere viva la figura di Peppino Impastato nell’arco di tutto l’anno dando riconoscimenti a chi si è distino nel settore della cultura, dell’impegno civile, dell’informazione con particolare attenzione alla diffusione della cultura della legalità tra i più giovani. Per questo, si articola in: “Musica e cultura”, “Targa 100 passi”, e “Concorso fotografico Guido Orlando”.

“Premio Peppino Impastato – Musica e cultura”. Già assegnato negli anni scorsi a noti personaggi della musica e della cultura come: Roy Paci, Pippo Pollina, Moffo Schimmenti, Tetes De Bois, Cassandra Raffaele, Carmen Consoli, Vauro e Modena City Ramblers, è un premio generalista conferito da “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” il 9 maggio in occasione delle commemorazione dell’assassinio di Peppino Impastato.

“Premio Peppino Impastato – Targa 100 passi”. Già riconosciuto dalla “Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del servizio Civile Nazionale” e della Comunità europea, invece, si articola in:
“Targa nuove tendenze musicali”, riprendendo il progetto nato con la “Rassegna nuove tendenze di spiaggia Magaggiari” (Cinisi), la cui prima edizione è del 1977;
“Targa informazione trasparente” ;
“Targa giovani reporter radiofonici”, curato da Radio 100 passi coinvolge i ragazzi delle scuole nella realizzazione di una trasmissione radiofonica che racconti “l’illegalità attorno a noi”.

“Premio Peppino Impastato – concorso fotografico Guido Orlando
Il premio organizzato in collaborazione con l’associazione Asadin è dedicato all’amico di Peppino Impastato, prematuramente scomparso, che documentò con le sue foto quegli anni ed i tragici momenti che seguirono l’eccidio.

Nel frattempo a Palermo, il 24 febbraio dalle ore 9,30 sarà inaugurata la nuova sede di Radio100passi. A dare il via all’inizio delle attività il ministro della Giustizia Andrea Orlando, l’ Autorità Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, il senatore Stefano Vaccari in rappresentanza della Commissione Nazionale Antimafia, Giovanni Impastato, fratello di Peppino e Danilo Sulis , presidente dell’associazione Rete 100 passi.

L’evento, ad ingresso libero, sarà trasmesso in diretta su Radio 100 passi e vedrà, durante tutta la giornata la partecipazione di associazioni e performance di artisti, tra questi dalle ore 18 quella di Cristian “Picciotto”. Il progetto, che nasce grazie alla collaborazione tra il Liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo e Rete 100 passi coinvolgerà, in futuro, anche altre scuole siciliane.

Al piano terra dell’edificio, al centro della città di Palermo, è collocata la regia di Radio 100 passi ragazzi, il Circolo musica e cultura arredato con materiale di riciclo e con quello fornito da Leroy Merlin agli studenti del Liceo Galilei e per la prima volta un allestimento con alcune delle attrezzature originali della Radio Aut che fu di Peppino Impastato. Al piano superiore il centro d’ascolto regionale contro il bullismo. Negli anni 70, a Cinisi, il circolo Musica e cultura coinvolse musicisti, attori, cineasti, scrittori, intellettuali, ma soprattutto moltissimi giovani e sarà questo lo spirito che animerà anche questo nuovo spazio.

(Monica Soldano)

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