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Comunicato sindacale Cdr Metro

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I giornalisti di Metro, attualmente in solidarietà al 50%, proseguono lo stato d’agitazione in attesa della richiesta d’incontro da parte dell’Editore per riaprire la trattativa sulla compensazione delle domeniche che secondo il nuovo piano non sarebbero più lavorative, dal momento che l’Azienda intende far uscire il quotidiano non più dal lunedì al venerdì ma dal martedì al sabato.

I giornalisti di Metro tornano ad esprimere preoccupazione per l’annunciato ridimensionamento delle pagine degli spettacoli locali di Roma, Milano e Torino.

Intanto pubblichiamo di seguito alcuni messaggi di solidarietà giunti a Metro

– Associazione Stampa Romana:
A pochi mesi dalla firma di una solidarietà per salvare Metro l’editore Farina ha deciso che non bastava. Non bastava un taglio del cinquanta per cento del costo del lavoro. Ha deciso di rimodulare le uscite della free press con calendario martedì-sabato per non pagare le domeniche ai redattori.
In cambio il buono pasto dei colleghi si arricchisce di due euro.
Una roba incomprensibile. Il sabato, giornata scarica per i lettori della free press tra scuole a riposo e trasporti meno frequenti, garantirà meno lettori e meno visualizzazioni pubblicitarie che dunque compenseranno in negativo la riduzione sul costo delle domeniche. La miopia dell’editore che taglia anche le pagine culturali fa il paio con l’arroganza del fatto compiuto di fronte alle obiezioni del corpo redazionale. Stampa romana reputa grave il precedente ed è solidale con la redazione di Metro in stato di agitazione.
Segreteria Associazione Stampa Romana

– Teatro Manzoni:
L’ufficio stampa del Teatro Manzoni si augura che l’editore di Metro faccia una riflessione seria sull’abolizione delle pagine milanesi e un passo indietro.
La buona collaborazione dei teatri con la testata è stata proficua per tutti.
L’abolizione delle pagine cittadine porterebbe ad un impoverimento significativo della testata che in città come Torino, Roma e Milano vive soprattutto per i servizi dedicati alle realtà locali, specie nel campo della cultura, vedi Teatri.

L’assemblea e il Cdr di Metro

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