1. Bando “Open Data per la Cultura 2017”
Scadenza: 13 luglio 2017.
Beneficiari: Professionisti, studenti, dottorandi, ricercatori di ogni grado presso strutture pubbliche e private nelle discipline che si occupano del rapporto tra dati e società, tra le quali: scienze politiche; scienze dell’informazione; sociologia; statistica; data sciences; economia; design; informatica; arti visive; media art; cinema; matematica; data journalism.
Contesto: Il punto di partenza è la costruzione di un archivio in formato Open Data su un ambito specifico: le nuove progettualità in ambito di innovazione culturale in Italia. Il potenziale trasformativo dell’applicazione della filosofia open data al settore culturale è enorme. Una conoscenza dettagliata e accessibile delle informazioni relative alle progettualità esistenti e ai settori in cui si situano le pratiche può consentire una definizione più chiara delle potenzialità di governance, ricerca e mercato per una pluralità di soggetti (imprese, associazioni, erogatori, policy makers, università, società civile), sia nell’ottica di rendere efficienti le strategie, sia per l’identificazione e la messa in relazione di nuovi pubblici attraverso la strutturazione di connessioni tra mondi diversi finora non in contatto tra loro.
Tipo di lavoro atteso: I modi per rappresentare le informazioni che i dati di Open Data per la Cultura esprimono sono potenzialmente infiniti.
Non ci si aspetta di ricevere applicativi e non è richiesta la creazione dei software.
Ecco, a titolo puramente esemplificativo, il tipo di lavori che si immagina di ricevere:
1 – Paper nell’ambito di discipline legate ai dati che elaborino visivamente i dati anche in modo tradizionale ma evidenzino elementi interessanti.
2 – Infografiche: statiche, interattive o animate.
3 – Lavori di new media art legati a questi dati.
4 – Lavori artistici tout court che interpretino i dati
Agevolazione: Contributo a fondo perduto pari a un primo riconoscimento di € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) e un secondo riconoscimento per € 500,00 (cinquecento/00). Tali contributi verranno erogati in una sola tranche.
Le modalità di erogazione del riconoscimento in denaro, in ogni caso, verranno specificamente disciplinate tramite un apposito accordo tra i soggetti vincitori e l’Associazione Culturale cheFare, entro un mese dalla proclamazione dei vincitori.
Obiettivo: creazione di micro e piccole imprese.
Promotori: cheFare, agenzia per la trasformazione culturale nata nel 2012 come bando per progetti culturali innovativi; Fondazione Cariplo, oggi concentrata sul sostegno ai giovani, al welfare di comunità e al benessere delle persone, realizzando progetti insieme alle organizzazioni non profit; La Compagnia di San Paolo, fondazione di diritto privato che persegue finalità di utilità sociale per favorire lo sviluppo culturale, civile ed economico, con i redditi del proprio patrimonio.
2. Programma “Europa per i Cittadini” – Flash Session sul bando “Gemellaggio fra Città”
Quando: 05/07/2017 h. 15:00-17:00.
Dove: Roma, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Tursismo – Sala Spadolini, via del Collegio Romano, 27
Obiettivo: presentare, ai potenziali beneficiari delle sovvenzioni, il Bando “Gemellaggio fra città” del Programma “Europa per i Cittadini”.
Il Bando “Gemellaggio fra città”, la cui scadenza per la presentazione delle candidature è prevista per il giorno 1 settembre 2017, co-finanzia progetti promossi da città, municipalità, comitati di gemellaggio ed enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali, volti a promuovere il processo di integrazione europea e la cittadinanza attiva.
La partecipazione all’evento è gratuita, la registrazione obbligatoria.