Siamo alla possibile vigilia del rinnovo contrattuale. Dovrebbe iniziare il confronto tra la Federazione Nazionale della Stampa e la Federazione degli Editori sull’architrave del nostro sistema, il contratto di lavoro FNSI-FIEG.
Il contratto è figlio della grande stagione degli anni 70, 80 e 90 caratterizzata dal boom anche nel nostro paese della carta stampata, con punte di lettura fino a 7 milioni di copie.
Oggi ci troviamo in ambiente digitale con lettori dimezzati, al punto tale da vendere le stesse copie di un secolo fa e con un crollo degli occupati del 20 per cento negli ultimi dieci anni.
Il modello di relazioni sindacali è sostanzialmente immutato ma il modello produttivo è notevolmente cambiato dentro le redazioni tradizionali con l’arrivo e l’innesto di nuove figure produttive, digitali, ibride, video, non riconosciute nel contratto principale ma anche con nuove aziende e nuove redazioni che giocano ai bordi del terreno di gioco tradizionale e con le quali giocoforza bisogna confrontarsi per farle entrare nel sistema dalla porta principale.
Nel paese negli ultimi anni si sono chiusi accordi tra parti datoriali e sociali, l’ultimo nel nostro settore il contratto Frt, e la contrattazione continua ad essere propulsiva.
Cgil, Cisl e Uil continuano a confrontarsi con Confindustria su un modello centrale di contratto e uno aziendale/periferico. Nondimeno l’esplosione del numero di contratti di lavoro, 800, raddoppiati in dieci anni, segna la possibilità di sfruttare la negoziazione per fare dumping di diritti, salari e tutele.
I rinvii nella regolare cadenza dei rinnovi contrattuali inoltre rappresentano una forma surrettizia di moderazione salariale. E la contrattazione non può non incidere sulla rilevanza costituzionale della nostra professione.
Martedì 20 febbraio a Stampa Romana tra le 9,30 e le 14 invitiamo sindacalisti di settore, le parti sociali, giuristi, politici al confronto.
È possibile seguire l’evento su Twitter attraverso l’hashtag #contrattogiornalisti, mentre sulla nostra pagina Facebook andrà in onda la diretta streaming.
Ad oggi hanno accettato il nostro invito:
- Cesare Mirabelli, giurista e presidente emerito della Corte Costituzionale
- Gian Paolo Gualaccini, vice presidente Cnel
- Raffaele Lorusso, segretario generale FNSI
- Stefano Bellomo, ordinario di Diritto del Lavoro Università La Sapienza
- Annamaria Simonazzi, ordinario di Economia Politica Università La Sapienza
- Andrea Di Pietro, legale Ossigeno per l’Informazione
- Alberto Spampinato, presidente Ossigeno per l’Informazione
- On. Walter Verini, Partito Democratico
- On. Francesca Businarolo, Movimento Cinque Stelle
- On. Domenico Menorello, Energie per l’Italia
- Paolo Perucchini, presidente Associazione Lombarda
- Claudio Silvestri, segretario Sindacato unitario Giornalisti della Campania
- Sandro Bennucci, presidente Associazione Stampa Toscana
- Piergiorgio Severini, segretario SiGIM
- Dino Oggiano, Slc Cgil
- Walter D’Avack, Fistel Cisl
- Nicola Pellicano, Fistel Cisl
- Alberto Civica, segretario generale Uil Lazio