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Renzi chiede i danni a 6 tra giornalisti e testate: un grave errore

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Matteo Renzi tramite la sua newsletter ha annunciato dieci azioni di risarcimento civile nei confronti di una serie di persone e organi di informazione che avrebbero leso la sua immagine e azione politica, descrivendo fatti e circostanze ritenute false o comunque non vere.


Di questi dieci obiettivi sei sono giornalisti o testate giornalistiche. 


Renzi inoltre invita i sostenitori a dargli altro materiale nella
convinzione che possano seguire altre azioni simili.
Ogni cittadino naturalmente ha tutto il diritto di difendere in ogni sede la propria onorabilità.


Pur non avendo incarichi di rilievo, Renzi tuttavia resta un senatore della Repubblica ed è stato Presidente del Consiglio e segretario del partito democratico.


Ci aspettiamo da chi ha ricoperto tali incarichi un’altra indicazione di marcia, un altro passo nei rapporti con la stampa. 
Renzi da premier avrebbe avuto la possibilità di far sentire e valere le sue ragioni, politiche innanzitutto, nella piena legittimità del suo ruolo.

Adesso questa iniziativa sembra solo la tardiva resa dei conti di un politico in difficoltà.

Segreteria Associazione Stampa Romana

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