E’ stata rinviata l’udienza preliminare che doveva decidere sul processo per Monica Laera.
I legali della moglie di un boss mafioso Lorenzo Caldarola vicino al clan barese degli Strisciuglio, già condannata per associazione mafiosa, hanno sollevato una questione procedurale – un errore di notifica – durante l’udienza preliminare accolta dal tribunale di Bitonto.
Laera aveva aggredito l’inviata del tg1 Maria Grazia Mazzola picchiandola per strada mentre la collega faceva il proprio mestiere, rivolgendole domande sul suo ruolo di protagonista del sistema mafioso e malavitoso locale.
Attorno all’aggressione a poco a poco grazie alla spinta della collega, di Stampa Romana, di tante associazioni antimafia, della Cgil, del Comune di Bari si è sviluppata una rete importante di solidarietà che sosterrà Mazzola nel corso del processo. La pubblica accusa aveva chiuso le indagini contestando a Monica Laera l’aggressione con aggravante mafiosa, lesioni e minacce di morte.
Stampa Romana con il sindacato nazionale dei giornalisti chiederà la costituzione di parte civile in giudizio.