COMUNICAZIONE FIDUCIARIA INPGI LAZIO – LUGLIO 2019
PENSIONE : COME FUNZIONA IL CUMULO GRATUITO DEI CONTRIBUTI
Dal 2018 anche per i giornalisti è possibile cumulare i contributi versati nelle varie casse professionali e quelli versati all’Inps, come stabilito dalla Legge di Stabilità 2017. Dopo una lunga trattativa, proprio nel 2018 infatti è stata definita la convenzione quadro fra l’Inps e l’Adepp (Associazione delle Casse di Previdenza dei Professionisti) che permette ai Professionisti di riunire i contribuiti versati in più gestioni ed ottenere così un’unica pensione. L’accordo intende non penalizzare tutti quei lavoratori che hanno avuto “carriere mobili”, con contribuzioni miste.
Prima di tale legge, il cumulo era consentito – sia per le pensioni di vecchiaia che per l’anzianità – in base alla Legge Vigorelli solo per le contribuzioni Inpgi e Inps dei lavoratori dipendenti. Per il resto, l’unica soluzione di utilizzare gratuitamente i contributi era ricorrere alla procedura su totalizzazione.
Chi ne ha diritto?
Con la nuova normativa chi maturerà i requisiti contributivi e anagrafici per la pensione di vecchiaia , (attualmente 67 anni) o di anzianità (attualmente 43 anni e 1 mese in base alla progressione dell’aspettativa di vita – un anno in meno per le donne), potrà andare in quiescenza anche se nella sua vita lavorativa ha versato i contributi in gestioni diverse, comprese quelle separate (ad esempio in INPGI-1 e INPGI-2 per i giornalisti, purché in periodi non sovrapponibili ), senza più doverli riunire nella gestione principale come accadeva con il meccanismo della ricongiunzione onerosa.
Ad esempio, un giornalista che abbia 10 anni di contributi Inps , 15 nell’ex Inpdap , 13 nell’Inpgi-1 e altri 5 anni all’Inpgi-2 ( o in altra cassa) totalizzando complessivamente 43 anni e un mese di contribuzione, potrà andare in pensione attendendo 1 mese di finestra senza dover pagare oneri.
Una volta effettuata l’istruttoria, mediante scambio di dati tra i vari enti interessati, ogni gestione calcolerà ed assegnerà la quota di pensione di propria competenza
L’Ente pagatore , in base alla stessa legge di stabilità, sara’ sempre l’Inps. Gli enti interessati rimborseranno poi all’Inps le quote di pensione pagate per loro conto.
Come richiedere il cumulo gratuito?
La domanda per accedere alla pensione di vecchiaia o di anzianità in cumulo andra’ presentata esclusivamente all’Ente di ultima iscrizione (se l’ultimo Ente e’ INPGI , anche attraverso gli Uffici di corrispondenza presso le Associazioni regionali di stampa). Premesso che ormai l’età pensionabile è la stessa sia per chi ha contributi in Inps che in Inpgi, la procedura determinera’ la data in cui verranno raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi più elevati, rispetto alla cosiddetta legge Fornero , laddove previsti.
Ida Baldi – Fiduciaria INPGI Lazio
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