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Liquidazione giudiziale dei compensi. Parte il tavolo di lavoro con il Ministero di Giustizia

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Questa mattina si è aperto il confronto sulla liquidazione giudiziale dei compensi tra il ministero della Giustizia,  competente sul tema, Fnsi e Ordine dei giornalisti.


Prima del tavolo formale di confronto sono state ascoltate le Associazioni siciliana e romana che avevano presentato ricorso al Tar sull’assenza delle tabelle professionali.
Il Ministero con una delegazione di alto livello amministrativo guidata dal capo di gabinetto del ministro Bonafede, Fulvio Baldi, ha dichiarato di voler affrontare e risolvere la questione.


Si parte dal fatto che i giornalisti sono l’unica categoria professionale e ordinistica a non avere parametri. Si vuole dunque riconoscere una cornice in cui definire i valori economici per le singole e diverse prestazioni.


Le associazioni hanno depositato una proposta in linea con i documenti politico sindacali scritti dalla Clan Fnsi negli ultimi anni e i valori tabellari dell’Ordine datati 2007 e l’idea di creare con la presenza di giornalisti un nucleo centrale di monitoraggio per verificare l’applicazione delle tabelle sul modello di quanto appena sottoscritto tra ministero della Giustizia e Consiglio nazionale forense.


L’Ordine dei giornalisti, depositando una sua proposta, e’ disponibile ad accogliere un articolato sindacale complessivo e coerente.
Il tavolo si aggiornerà a settembre.

Siamo convinti che la disponibilità e la correttezza istituzionale dimostrata dal Ministero di giustizia sia la condizione indispensabile per definire e chiudere una partita aperta da troppi anni e un modo reale e concreto per tutelare i lavoratori non subordinati, i due terzi della nostra categoria.
Ancora oggi non mancano casi di pezzi e notizie di giornali e agenzie pagati dai 3 ai 5 euro lordi.


Una deriva indegna di un paese civile.

Associazione Stampa Romana
Associazione Siciliana della Stampa

Equo compenso: Bonafede, interverro’ su compenso giornalisti Liberta di informazione si garantisce con dignita’ cronisti

(ANSA) – ROMA, 24 LUG – Il ministero della Giustizia si e’ impegnato, attraverso i propri uffici, a colmare il vuoto normativo sui parametri per il compenso dei giornalisti. E’ questo l’esito dell’incontro tenutosi stamane al ministero della Giustizia a cui hanno partecipato i vertici tecnici di via Arenula, il sottosegretario Morrone, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna e la Fnsi. Il tavolo tecnico e’ stato aggiornato a settembre quando il Ministero presentera’ la proposta di modifica legislativa. “La liberta’ d’informazione si garantisce e si riconosce, prima di tutto, garantendo la dignita’ professionale ai giornalisti. Un cronista che viene pagato anche solo 3 euro per ogni articolo, non potra’ mai essere libero, caratteristica fondante della professione per poter dare ai cittadini un piena e corretta informazione che e’ la base di ogni democrazia” ha commentato il ministro Bonafede.   

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