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Il collega Oreste Barletta non c’è più. Oggi i funerali

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Oreste Barletta non c’è più e con lui se ne va un altro pezzetto di giornalismo civile, onesto e garbato.

Classe 1938, origini siciliane rivendicate con sorridente orgoglio, giornalista professionista dal 1968, ha lavorato a Palermo per “Il Giornale di Sicilia” fino al 1980, poi a Napoli a “Il Mattino” e quindi a Roma, come vicecaporedattore presso la redazione romana de “il Mattino”, fino al pensionamento a fine 1993.

Dall’anno seguente, come libero professionista ha collaborato con varie testate (Panorama, Il Secolo XIX,  Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Aga, Agl, FirstOnline) sulle tematiche europee di cui era stimato conoscitore. Costante anche il suo impegno nelle strutture della categoria: per anni nel Consiglio Direttivo della Sala Stampa Italiana di piazza San Silvestro, come nelle strutture sindacali romane e, fino all’ultimo, nel Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

Alle qualità professionali – capacità di analisi, equilibrio, onestà intellettuale – accompagnava buona cultura, garbo signorile, senso dell’umorismo ed una accattivante autoironia. Dopo due mesi di sofferenza, la mattina di domenica 15 settembre se ne è andato in silenzio, con la discrezione che gli era congeniale. Alla moglie Daria e ai figli Claudio e Massimo, l’abbraccio del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

Romano Bartoloni

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