L’Associazione Stampa Romana esprime solidarietà al giornalista Alessandro Andrelli bersaglio di una scritta offensiva.
La frase, che apostrofa il collega un “servo”, è stata apposta sul muro della redazione di Sora di Tg24.info, giornale on line di cui Andrelli è direttore responsabile.
L’episodio va stigmatizzato perché travalica i confini del confronto civile e tocca ancora una volta la categoria dei giornalisti verso i quali si sta diffondendo un incontrollato pregiudizio.
L’offesa senza firma è un atto di vigliaccheria, al contrario di chi si assume la responsabilità di una testata giornalistica e firma ciò che rende pubblico.