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Cdr Tg5: no a ridimensionamento del Palatino. Trasferimenti newsmediaset indeboliscono il gruppo

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Il Cdr del Tg5 esprime solidarietà ai colleghi di News Mediaset (29 colleghi di cronaca Esteri e sport) colpiti da una richiesta di trasferimento a fare data dal prossimo 11 novembre dalla redazione di Roma alla redazione di Cologno Monzese. 


È una misura che depotenzia la capacità di informazione della sede romana Mediaset Palatino e della testata nazionale News Mediaset nel momento in cui l’informazione è chiamata svolgere un ruolo centrale nelle vicende politiche e sociali del Paese. 


È una misura che crea danno ai dipendenti e alle loro famiglie e che è stata oggi formalizzata senza che l’Azienda abbia spiegato la ragione e la finalità di tale iniziativa.
Il Cdr del Tg5 auspica che venga trovata una soluzione nel rispetto del lavoro dei giornalisti e di tutti lavoratori del gruppo Mediaset. La qualità delle relazioni tra dipendenti e azienda e l’attenzione alle conseguenze sociali dei comportamenti di impresa è un banco di prova essenziale per un’azienda italiana come Mediaset che vuole essere anche una grande azienda europea. 

Il Comitato di Redazione del Tg5

Il Comitato di redazione e i giornalisti del Giornale esprimono ai colleghi di News Mediaset solidarietà per la decisione dell’azienda di trasferire 29 giornalisti dalla sede romana a Milano.

Il Cdr del Giornale sottolinea che questa decisione, come ha fatto quella analoga adottata in aprile dalla See (la Società europea di edizioni), produrrà non solo un danno alla qualità della vita personale e professionale dei colleghi coinvolti ma anche e soprattutto un danno alla qualità e alla completezza del lavoro di News Mediaset, con un effetto negativo sul prestigio e il valore della testata nonché sul pluralismo dell’informazione del nostro Paese.

Il Cdr del Giornale non può esimersi dal sottolineare che i vertici di Mediaset, a differenza di quelli del Giornale, hanno ritenuto opportuno evitare la “tabula rasa”, mantenendo nella Capitale un presidio giornalistico presso il quale continueranno a prestare la loro opera i colleghi che si occupano di politica e i vaticanisti 

A questo proposito il Cdr del Giornale torna a chiedere con forza ai vertici aziendali il rapido ripristino di una presenza giornalistica nella Capitale, poiché gli ultimi mesi hanno dimostrato nei fatti che essa è indispensabile per garantire un notiziario completo, accurato e autorevole ai lettori che acquistano ogni giorno il nostro quotidiano e a tutta l’opinione pubblica.

Il Giornale si trova da settembre in regime di solidarietà, cosa che comporta una riduzione dell’orario di lavoro pari al 20% e una riduzione della retribuzione che è inferiore al 20% solo grazie agli ammortizzatori sociali finanziati dalla collettività. Per questo il Cdr  e la redazione del Giornale auspicano che dai prossimi incontri con i vertici aziendali e la direzione risultino decisioni rapide, chiare e indirizzate a rendere l’organizzazione del lavoro adeguata alle nuove condizioni e ad affrontare il nodo dell’integrazione fra il quotidiano cartaceo e il sito. Spiace dirlo ma l’impressione del Cdr e della redazione è che senza tali decisioni il Giornale non possa uscire dalla situazione di crisi nella quale si trova e che si è determinata, vale la pena di sottolinearlo, senza responsabilità da parte dei dipendenti dell’azienda.

Il Cdr

Il Cdr de La 7 esprime solidarietà ai 29 colleghi di News Mediaset cui l’azienda ha richiesto di trasferirsi dal prossimo 11 novembre dalla redazione di Roma a quella di Cologno Monzese.

Una scelta grave, che appare incomprensibile alla luce della rilevanza per l’informazione del gruppo Mediaset della sede del Palatino, che rischia di impoverire ulteriormente la presenza giornalistica nella Capitale e che richiede una mobilitazione a tutti i livelli della nostra categoria.

CdR Videonews: no al trasferimento di 29 colleghi newsmediaset a Milano. Azienda compromette relazioni sindacali

Il Cdr di Videonews è vicino e solidale con i 29 colleghi di News Mediaset ai quali è stato imposto  il trasferimento dal prossimo 11 novembre dalla redazione di Roma alla redazione di Milano. Siamo di fronte a una decisione aziendale che depotenzia la capacità di informazione della sede romana Mediaset  proprio nel momento in cui i giornalisti sono chiamati a svolgere un ruolo importante per raccontare  le complesse vicende politiche e sociali del Paese. 


Una decisione che non condividiamo e che avrà gravi ripercussioni sulla vita professionale e familiare degli interessati e pericoli di allontanamento forzoso di colleghe e colleghi che da anni con il loro impegno contribuiscono ai successi e alla credibilità delle pagine giornalistiche Mediaset. 

Il Cdr di Videonews, nello schierarsi con i colleghi colpiti dal trasferimento nelle prossime loro azioni sindacali, si augura che venga trovata una soluzione nel rispetto del lavoro dei giornalisti e di tutti lavoratori del gruppo Mediaset. 
Se portata avanti, questa decisione segna da parte dell’azienda un cambio di passo irreversibile nei rapporti sindacali e professionali che rischia di turbare pesantemente l’area dell’informazione Mediaset nella fase storica in cui l’azienda vuole avere un ruolo ancor piu determinante in Italia e in Europa. 

Il Comitato di Redazione di Videonews

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