A due mesi dal post criticabile su Facebook su Matteo Salvini (e sua figlia) è arrivata la decisione della Rai.
Fabio Sanfilippo, collega del Giornale Radio Rai, è stato sospeso per sette giorni dal servizio e dallo stipendio.
È la sanzione massima prima del licenziamento.
La sanzione non è comminata per la prestazione lavorativa che Sanfilippo svolge per l’azienda di servizio pubblico ma punisce il collega per l’esercizio della libertà di espressione garantita ad ogni cittadino e ad ogni giornalista dalla Costituzione nei limiti previsti dalle leggi civili e penali e per i giornalisti dalle regole deontologiche dell’Ordine applicabili anche ai social.
Come già ampiamente ricordato da Stampa Romana le aziende editoriali stanno intervenendo su quanto colleghi e colleghe esprimono sulle pagine personali dei social andando ben al di là delle previsioni dell’art 50 del contratto di lavoro.
Questo non è accettabile, neanche per un post, quello di Sanfilippo, dal cui contenuto prendiamo le distanze e stigmatizziamo fermamente.
Riteniamo urgente e indifferibile un intervento dell’Ordine dei giornalisti, presidio dell’autonomia professionale, culturale e democratica dei colleghi.
Segreteria ASR