La “caccia” ai giornalisti è diventato sport nazionale e dal clima di odio ai fatti il passo è breve. Ne sanno qualcosa i colleghi che stavano seguendo la protesta dei “Gilet arancioni” a Roma e in particolare Gabriele D’Angelo il quale ha subito un’aggressione e ha visto danneggiare la sua telecamera.
A lui e a chi ogni giorno riceve le “attenzioni” di chi è allergico ai cronisti, va la totale solidarietà
Ricordiamo che i colleghi sono lì a fare il loro lavoro, a raccontare i fatti, a documentarli. Piaccia o meno, continueranno a farlo. Ma sono intollerabili gli atteggiamenti come quelli visti oggi e chiediamo siano adottate le dovute misure dalle autorità.
Giovanni Del Giaccio
Coordinatore Macro Area Libertà di informare
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