Cerca
Close this search box.

Scontri al Circo massimo: la condanna di stampa romana

Condividi questo articolo:

Non era una ipotesi improbabile che la manifestazione al Circo Massimo potesse degenerare.

La caccia ai poliziotti che dovevano garantire l’ordine pubblico e ai cronisti che avevano il solo compito di raccontare quanto accadeva ci porta indietro in anni molto bui della nostra storia.

Abbiamo chiesto nei giorni scorsi di non sottovalutare le tensioni sociali dovute all’emergenza sanitaria cavalcate per ragioni politiche.

Che le aggressioni arrivino da esponenti di estrema destra e fascisti già noti alle cronache per minacce e violenze ai danni dei giornalisti (Castellino è sotto processo per aggressione ai cronisti dell’Espresso) è purtroppo per noi una conferma e un monito.

La conferma di una richiesta di giustizia che deve essere rapida e veloce nei processi per far si che chi si macchia di reati e violenze contro la persona e la stampa libera non continui a nuocere.

Un monito perché in questa fase di ripartenza lo stato democratico deve garantire in ogni circostanza il rispetto e gli spazi di libertà di giornalisti e cronisti.

Segreteria Associazione Stampa Romana 

Il network