Il tribunale di Roma ha condannato a 5 anni e mezzo di carcere Vincenzo Nardulli e Giuliano Castellino, due esponenti di primo piano dell’estrema destra romana.
I due avevano aggredito l’anno scorso al Verano nella commemorazione di Acca Larentia il giornalista Federico Marconi, cronista dell’Espresso, e il fotografo Paolo Marchetti.
Sono state riconosciute le richieste del pubblico ministero Eugenio Albamonte che partiva dalle ipotesi di reato di lesioni, rapina aggravata e minacce.
I giudici ribadiscono il principio e la prassi della libertà di informare senza alcun tipo di ostacoli.
Con questa sentenza i giudici ribadiscono il principio che aggredire i giornalisti e impedire alla stampa di informare l’opinione pubblica equivale ad offendere la democrazia e lo stato di diritto.
Una lezione che Castellino, gridando alla fine della lettura della sentenza “siete una manica di buffoni”, evidentemente non ha ancora appreso.
Segreteria Associazione Stampa Romana