Il consiglio direttivo del Sindacato Cronisti Romani chiede che il congresso dell’UNCI, l’’Unione Nazionale Cronisti Italiani, venga convocato non oltre il 30 settembre 2020. La richiesta è stata inoltrata alla FNSI, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nel cui ambito è costituito l’UNCI e che ne ha decretato il commissariamento lo scorso dicembre.
Il congresso si sarebbe dovuto svolgere nel 2019 a quattro anni dal precedente, così come prevede lo statuto dell’UNCI per il rinnovo delle cariche statutarie.
Non sono momenti felici per i giornalisti e anche l’emergenza Coronavirus pur evidenziando l’importanza del lavoro attento e scrupoloso dei cronisti ha tuttavia aperto le porte della professione a nuovi scenari, come lo smart working che non avendo una normativa di riferimento fornisce l’occasione agli editori di svuotare le redazioni trasformando tutti in collaboratori fissi e lasciando la figura del cronista sempre più indifesa.
Per consentire che l’attività dell’UNCI torni alla normalità e a tutela dei cronisti è necessario uscire dal commissariamento e andare, al più presto, al congresso per eleggere i nuovi rappresentanti.