La storia di Alma Media, la società che edita una serie di riviste (Alice, Marcopolo, Facile) e un paio di canali televisivi sul digitale terrestre, si sta avvitando, creando serie difficoltà ai lavoratori e ai colleghi giornalisti.
La pandemia, pur affrontata con gli strumenti concessi dalla legge con gli ammortizzatori sociali, ha fatto esplodere le difficoltà della società: dalla raccolta pubblicitaria alla rete di vendita alla capacità di produrre contenuti di qualità in autonomia.
Per i lavoratori le difficoltà si traducono in ammanchi e ritardi sugli stipendi, in problemi sulle scadenze Irpef, in una più generale assenza di interlocuzione con i responsabili delle redazioni.
In un recente incontro con i vertici societari abbiamo chiesto che la strada strettissima della continuità aziendale passi da scelte condivise con i dipendenti.
Procedere in modo confuso e contraddittorio apre invece la strada a scenari che i lavoratori e il sindacato contrasteranno con tutti gli strumenti a loro disposizione.
Segreteria Associazione Stampa Romana