Carte alla mano è diritto e dovere di un giornalista informare i cittadini di fatti che hanno rilievo per la vita democratica del paese.
L’inchiesta sui rapporti tra Philip Morris e Casaleggio Associati condotta da Aldo Torchiaro per il Riformista sta rivelando rapporti tra le due società che rilevano un presunto conflitto di interessi a seguito del quale la multinazionale avrebbe ottenuto un cospicuo beneficio fiscale.
Davide Casaleggio annuncia querele rilevando a sua volta conflitti di interesse per il collega che avrebbe avuto incarichi professionali per una azienda del tabacco concorrente di Philip Morris.
Sui social si è scatenata la consueta gazzarra anche dopo un intervento sul tema delle Iene.
Stampa Romana ribadisce un concetto fondamentale: se si hanno carte e prove a sostegno di quanto si scrive si va avanti. Nè possono essere controffensive giudiziarie a ostacolare il diritto/dovere di cronaca, fermo restando il diritto di agire in giudizio a difesa della propria onorabilità.
Le inchieste giornalistiche, ben condotte, restano un presidio essenziale di democrazia.
Segreteria Associazione Stampa Romana