È freschissimo il bando per il reclutamento di un addetto stampa per la asl di Frosinone.
Un incarico di lavoro autonomo da sei mesi (rinnovabile) per duemila euro di compenso mensile aperto, come prevede la legge 150, a pubblicisti e professionisti e con la richiesta supplementare di tre anni di esperienza nel settore per l’aggiudicazione dell’incarico.
Tutto legittimo se non per il fatto che il posto messo a bando fino a due mesi fa era appannaggio di un collega assunto con contratto giornalistico a tempo indeterminato, oggi in pensione.
Ci chiediamo se non sia il caso per l’amministrazione e per la Regione avere a disposizione un collega stabilmente assunto e permettere cosi di gestire con le certezze garantite dai diritti di una assunzione tutte le informazioni legate oggi al contrasto alla pandemia.
Questa decisione sarebbe in linea con le delibere assunte negli anni precedenti dalla Asl che non avrebbe senso ora contraddire.
Segreteria Associazione Stampa Romana