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Consulta Uffici Stampa Asr: informazione di qualità è prerogativa di lavoratori iscritti all’Albo dei Giornalisti

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La Consulta degli Uffici Stampa dell’Asr apprende con piacere dell’incontro tra Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti (segretario generale e presidente Fnsi) con il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta in merito alle attività degli Uffici Stampa. Sottolinea però che “un’informazione di qualità” e “professionalità idonee” si ottengono solo con lavoratori regolarmente iscritti all’Albo dei giornalisti. 


La Consulta evidenzia la solidità del sacrosanto principio della legge 150/2000, un’importante conquista della categoria, che attribuisce agli iscritti all’Albo dei giornalisti, in via esclusiva e inequivocabilmente, l’attività d’informazione nella pubblica amministrazione. Altrettanto doveroso per la Consulta è vigilare sui continui errori commessi nella stesura dei bandi per gli incarichi di uffici stampa nelle amministrazioni locali. In più auspica che il legislatore intervenga, inserendo norme più cogenti nella 150/2000, sia per quanto riguarda la composizione degli uffici stampa pubblici sia in merito alla definizione dei profili professionali dei giornalisti sia nelle modalità di svolgimento della contrattazione collettiva tra sindacato dei giornalisti e Aran.


Infine, la Consulta degli Uffici Stampa dell’Asr auspica che s’intervenga anche per colmare il vuoto normativo riguardante gli uffici stampa privati, stabilendo che l’attività di ricerca, elaborazione e controllo di notizie, comunque diffuse, qualunque sia il mezzo tecnologico o la forma di impresa, possa essere svolta esclusivamente da personale iscritto all’Albo dei giornalisti, al pari di quanto previsto dalla legge 150/2000 per la pubblica amministrazione. Ciò a garanzia di una corretta informazione, sia che provenga da soggetti pubblici che privati.

Roma, 8 marzo 2021

Consulta Uffici Stampa dell’Associazione Stampa Romana

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