Cerca
Close this search box.

Tagli a Sky e Repubblica: un campanello d’allarme per l’occupazione

Condividi questo articolo:

Due segnali da non sottovalutare arrivano da due colossi dell’informazione nazionale:Sky e Repubblica.

Dopo la dolorosa riduzione con licenziamenti dell’occupazione su Roma e il trasferimento di una settantina di giornalisti a Milano Sky annuncia un piano di abbattimento dei costi che in 4 anni dovrebbe portare a 2500/3000 uscite di lavoratori del gruppo, che vanta oggi 11mila dipendenti, per tagliare 300 milioni di costi.
L’informazione dovrebbe restare al riparo. 

Usiamo il condizionale perché tutto è molto legato all’aggiudicazione dei diritti tv per la serie A di calcio in cui Sky potrebbe subire un netto ridimensionamento. Se le parole dell’ad Ibarra hanno un senso la conferma del ruolo essenziale dell’informazione in tempo reale h24 non dovrebbe preludere ad una stagione di tagli per una redazione giovane già sotto stress per gestire la programmazione ordinaria. Tuttavia l’operazione trasloco a Milano evidentemente non ha reso più sicuri ne’ i conti ne’ il futuro della società. 

Dopo la chiusura di un accordo di secondo livello sulla gestione dell’art 11 per i desk i vertici di Repubblica hanno prospettato al cdr la cassa Covid e un successivo ricorso ai prepensionamenti per circa 50 persone.

Con queste uscite programmate, se possibili per legge, andrebbe in pensione la generazione Scalfari, colleghe e colleghi assunti dal fondatore del giornale. 
Questo annuncio avviene nel giorno della celebrazione del primato nazionale nell’informazione digitale dalle pagine dello stesso quotidiano. E questa celebrazione per il sindacato territoriale dei giornalisti dovrebbe tradursi in più lavoro e non in meno lavoro nel quotidiano di via Colombo.

Stampa Romana assisterà redazioni e cdr in queste trattative sindacali avendo ben presente i rischi su occupazione e sugli istituti di categoria come Inpgi insiti in ulteriori contrazioni del mercato del lavoro.

Segreteria Associazione Stampa Romana

COMUNICATO CDR SKY

INFORMAZIONE STRATEGICA PER L’AZIENDA. VIGILIAMO SULL’OCCUPAZIONE

I Comitati di Redazione di SkyTg24 e di Sky Sport 24 condividono con l’azienda la necessità di una trasformazione aziendale, per poter rimanere leader in un mercato in profonda trasformazione e con competitor che si affermano sullo scenario nazionale e internazionale.

Siamo però fortemente preoccupati per l’altissimo numero di esuberi, tra personale interno e esterno, che è stato annunciato: tra le 2500 e le 3000  persone (il 25 per cento delle attuali risorse) entro il 2024, un numero che può addirittura ancora aumentare secondo l’andamento dell’asta dei diritti di Lega A. 

Siamo comunque lieti che l’Amministratore Delegato, Maximo Ibarra, abbia detto che i telegiornali di Sky, Sky Tg 24 e  Sky Sport 24, restano un asse strategico e fondamentale, un punto di orgoglio dell’azienda, e che Sky rimarrà la Casa dello Sport.

Visto che i tagli aziendali, è stato specificato, riguarderanno particolarmente i settori che verranno considerati non più strategici, e i nostri Telegiornali sono una indubbia eccellenza qualitativa e un punto di riferimento a livello nazionale, nell’annunciato dialogo con l’Azienda – che ci auguriamo inizi quanto prima e in maniera fruttuosa, consapevoli che il perdurare di un clima di incertezza sia nocivo per tutti –  ci confronteremo perché non venga perso nessun posto di lavoro giornalistico, particolarmente in questo periodo di emergenza nazionale.

I CDR DI SKY TG 24 e di SKY SPORT 24

Immagine di default

Il network