Si è chiusa con la serata finale di premiazione la terza edizione del Mojo Festival, interamente digitale per rispettare le norme anti Covid.
Le limitazioni per la pandemia non hanno ostacolato il percorso di crescita e consolidamento della comunità del Mojo.
Tutti gli otto corsi sono stati interamente opzionati e frequentati dai colleghi che si sono iscritti in piattaforma Sigef. Il rilancio sui canali social di Mojo Italia e di Stampa Romana ha ampliato la platea degli utenti, raggiungendo per singolo corso, centinaia e centinaia di contatti e visualizzazioni.
I lavori premiati dalla giuria del Festival hanno mostrato sia un forte impatto sociale e civile (vedi i lavori di Allocca e Agostini dedicati rispettivamente al recupero dall’Università di Cambridge della bicicletta di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto, per portarla a casa dei suoi genitori e all’assistenza offerta dall’Arci a chi è senza fissa dimora e dorme per la strade di Roma in un anno ancor più pesante per il distanziamento sociale) sia una duttilità nella narrazione tipica del lavoro su Mobile (vedi i lavori internazionali scelti e premiati dalla giuria). Insomma la scommessa effettuata cinque anni fa di costruire competenze professionali intorno ai video girati con smartphone è ampiamente vinta.E’ ormai un patrimonio dei saperi di giornalisti, videomaker e comunicatori.
Altra caratteristica della terza edizione del Festival è aver riportato nell’analisi dei corsi e nei premi le difficoltà lavorative e le vite spezzate dal Covid. Uno dei premi creati dall’artista Glauco Cambi è stato dedicato al ricordo di Gianfranco Compagno, collega di Aprilia, morto per la pandemia all’inizio dell’anno ed uno dei principali attivisti della comunità del Mojo. Ieri sera il ricordo della figlia Valeria è stato uno dei momenti più toccanti della premiazione.
Ringraziamo anche il gruppo di stampa romana dei giornalisti pontini per aver voluto così ricordare l’impegno di Gianfranco.
Il Mojo ci insegna a non avere paura del futuro, a saper raccogliere la sfida del cambiamento, a percorrerla con determinazione fino in fondo per aprire prospettive al lavoro di colleghe e colleghi. E’ l’impegno condiviso con Nico Piro, ideatore del Festival e inviato della Rai, e con Enrico Farro, guida dell’Associazione Nazionale Filmaker, supportati dalla squadra dei volontari e studenti del Coris della Sapienza e dai colleghi di Stampa Romana. Su questo impegno vogliamo costruire continuità progettuale per il futuro.
Lazzaro Pappagallo Segretario Associazione Stampa Romana
I VINCITORI DEI CONTEST VIDEO
Sezione Mobile Journalism
Vincitore -> TAKING GIULIO REGENI’S BIKE HOME di Alessandro Allocca (con Pif)
Menzione Speciale Marco Agostini
Sezione Video Storytelling
Vincitore -> 2YOUNG di Matt Toronto
Menzione Speciale Lorenzo Vitrone
Sezione in Time of Covid
Vincitore -> FACE MASK ON SALE di Neha Manoj Shah
Sezione Finished on Mobile
Vincitore -> SHIFTED di Ben Treston
Sezione Junior
Vincitore -> RAWHYA’S SAFE HEAVEN di Mohmed Fathi
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