Nell’accordo che si sta prefigurando tra editoriale nazionale e cdr delle testate Qn (Giorno, Nazione, Resto del Carlino) spunta una novità assoluta per il mondo dell’editoria.
Si intende applicare la cassa integrazione a zero ore anche agli articoli 2 e 12.
Queste figure contrattuali erano di solito tenute fuori dagli accordi di cassa integrazione anche perché non hanno un orario di lavoro comprimibile con la cassa .
Questa novità colpisce 108 colleghi, inclusi giornalisti della sede di Roma.
In attesa di verificare come sarà organizzato il lavoro delle redazioni con 108 colleghi in cassa a zero ore sappiamo con certezza che sarà un ulteriore peso sulle casse in sostanziale fallimento dell’Inpgi.
Una ulteriore prova del caos del mercato del lavoro giornalistico e di una deriva che non conosce tregua provocata da editori che non esitano a spremere l’istituto di previdenza, già esangue per stati di crisi e prepensionamenti, fino all’ultima goccia.
Segreteria Associazione Stampa Romana