Dopo il riconoscimento i fatti.
L’attenzione del Governo alla questione giornalisti esodati e il riconoscimento di una categoria che ha subito una grave ingiustizia nel corso di questi anni, sono un passo importante per arrivare a una soluzione possibile e condivisa.
Il Comitato giornalisti esodati presente ieri in piazza Montecitorio in solidarietà e appoggio alla vertenza della Fnsi per la difesa del lavoro, dei precari e dell’autonomia della professione, ringrazia ancora il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso e il sottosegretario all’editoria Moles che ha aperto la piazza a tutti, anche alle nostre problematiche.
Un particolare ringraziamento va al segretario di Stampa Romana Lazzaro Pappagallo che ha rinunciato a parte del suo intervento in piazza per cedere la parola a un componente del nostro Comitato.
Dopo l’impegno e l’attenzione, si deve però passare ai fatti.
Il Comitato giornalisti esodati chiede che ora vengano mossi i giusti passi per risolvere – insieme alle tante problematiche importanti – anche la situazione di chi è rimasto oramai da più di sette anni senza alcuna tutela e alcuna soluzione, espulso duramente dal mondo del lavoro in quanto anziano, tagliato fuori da una riforma pensionistica repentina che ha spostato di dieci anni i requisiti di accesso, in povertà.
Chiediamo che la Fnsi prosegua il percorso già avviato e condiviso con noi insieme all’Inpgi, si faccia carico con il Governo di trovare al più presto soluzioni. Chiediamo al Governo di porre la stessa attenzione dimostrata in piazza dal sottosegretario Moles. Chiediamo il sostegno delle Associazioni regionali di stampa, dell’Istituto di Previdenza dei Giornalisti, dei colleghi tutti.
Il Comitato giornalisti esodati
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