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Consiglio d’Europa: giornalismo libero baluardo di democrazia. Lotta alle querele temerarie

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L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato una  risoluzione e una raccomandazione sul riconoscimento e sull’implementazione del Diritto alla Conoscenza lo scorso 22 giugno.

È un risultato importante nel segno del rafforzamento della democrazia europea e della trasparenza delle decisioni politiche. 

È anche ricordato il ruolo fondamentale del giornalismo come terreno di notizie certificate in grado di informare correttamente i cittadini.

Nel testo della risoluzione, al punto 9, è stato inserito, frutto di uno specifico emendamento, l’invito all’adozione a livello nazionale di misure per garantire la libertà e l’indipendenza dei giornalisti con misure, tra l’altro, idonee a scoraggiare la pratica delle “richieste risarcitorie intimidatorie”.

Un invito chiaro a procedere su questa strada per il Parlamento italiano in cui  sono stati depositati, a partire dall’inizativa di Primo di Nicola, testi per tutelare i giornalisti dalle querele temerarie e che sinora non hanno prodotto alcun risultato concreto.

Segreteria ASR

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