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Aggressioni novax ai giornalisti: siano puniti i responsabili. E variamo il reato di ostacolo all’attività giornalistica

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Le ultime aggressioni subite dalla collega di Rainews Antonella Alba e dal collega videomaker di Gedi visual Francesco Giovannetti durante manifestazioni novax impongono alcune riflessioni non rituali.

Il mese scorso abbiamo denunciato la deriva che stavano prendendo le manifestazioni romane contro vaccino e green pass con una costante indicazione dei giornalisti come “terroristi da rieducare”.

Ieri come oggi chiediamo alla prefettura, alle forze dell’ordine e alla magistratura di usare tutti gli strumenti in loro possesso per garantire lo svolgimento sereno del nostro lavoro e la repressione immediata di reati.

Pensiamo che la solidarietà espressa da ministri e politici debba tradursi in precise direttive del Ministro dell’Interno Lamorgese a tutti coloro che lavorano sull’ordine pubblico.

Ma bisogna anche andare oltre.

Oggi mancano gli strumenti normativi per tutelare i giornalisti che lavorano sul campo.

Per una maggiore tutela degli operatori dell’informazione, come accade già in altri paesi, sarebbe necessario che il legislatore integrasse il nostro codice penale con la previsione del reato “di ostacolo all’attività giornalistica”.

Questa nuova fattispecie di reato, proposta anche da Stampa romana, potrebbe essere un modo reale e concreto per assicurare il ruolo pubblico di chi informa impedendo a estremisti e facinorosi di esercitarsi in una caccia ignobile al giornalista.

Riportiamo il testo che proponiamo alla
Comunità giornalistica, al Governo e alle forze politiche del nostro paese

REATO DI OSTACOLO ALL’ATTIVITÀ GIORNALISTICA

“Chiunque, per limitare o impedire la ricerca, la raccolta, la ricezione, l’elaborazione, il controllo, la pubblicazione o la diffusione di informazioni, opinioni o idee di interesse pubblico, utilizza violenza, minaccia o frode in danno di soggetti esercenti l’attività giornalistica, è punito con la reclusione da due a sei anni”.

Segreteria ASR

Il Cdr dell’Espresso esprime la propria solidarietà al collega e videomaker di Repubblica Francesco Giovannetti e alla collega di Rai News Antonella Alba per le violente aggressioni subite durante le manifestazioni contro il green pass. 

Si tratta di fatti gravi che ancora una volta mettono in luce la difficoltà di fare giornalismo nel nostro Paese e rendono per questo necessario non abbassare mai la guardia. 

Il cdr dell’Espresso

 

Il Cdr di HuffPost esprime solidarietà al collega di Repubblica Francesco Giovannetti e alla collega di RaiNews Antonella Alba per le brutali aggressioni subite durante le manifestazioni contro il green pass.

Le intimidazioni e le violenze nei confronti dei giornalisti rappresentano una minaccia sempre più grave alla libertà di informazione e non possono essere in alcun modo tollerate.

ARTICOLO

 Il Cdr di HuffPost Italia

Comunicato Cdr Repubblica: Solidarietà al collega Francesco Giovannetti

l Cdr di Repubblica è vicino al collega videomaker di Repubblica e del gruppo Gedi, Francesco Giovannetti, aggredito e minacciato di morte durante una manifestazione no Vax davanti al ministero dell’istruzione.

Il Cdr chiede che i responsabili vengano individuati e puniti e ribadisce che nessuna intimidazione fermerà l’impegno dei giornalisti di Repubblica che ogni giorno lavorano per documentare i fatti e le storie senza lasciarsi intimorire.

Il Cdr di Repubblica

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