L’assemblea dei redattori del Messaggero conferma la volontà della redazione di aprirsi alle nuove esigenze del mercato editoriale, lavorando per un prodotto che sia anche orientato al digitale e alla multimedialità, pur sottolineando l’importanza che continua ad avere il giornale cartaceo, anche per la diffusione del brand.
L’assemblea chiede perciò al Cdr e alla Direzione di confrontarsi in tempi brevi per definire la nuova organizzazione del lavoro, che tenga conto delle nuove esigenze, modellando una turnazione dei giornalisti, nel rispetto di quanto previsto dal contratto giornalistico vigente, per coprire le diverse fasce orarie. Questo anche per garantire la qualità del prodotto offerto ai lettori, il lavoro e il benessere psicofisico dei giornalisti.
L’assemblea ricorda che nell’ultimo anno, con le nuove iniziative editoriali, la crisi pandemica non ancora conclusa, lo stato di crisi in corso e lo smaltimento massiccio delle ferie pregresse, la redazione ha profuso un notevole sforzo per mantenere alto il livello qualitativo del giornale cartaceo e web.
Nell’ambito della riorganizzazione del lavoro l’assemblea dà mandato al Cdr di trattare con la Direzione anche per un utilizzo del lavoro agile che permetta in particolare di favorire le nuovi turnazioni. Un particolare riguardo dovrà essere rivolto alle redazioni esterne, che si trovano con un rapporto tra organico e carichi di lavoro ormai non più accettabile.
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