“Bisogna trovare modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione”.
Nonostante la parziale marcia indietro le parole di Mario Monti non possono passare inosservate.
Esprimono una voglia di informazioni a reti e giornali unificati figlia di altre epoche storiche travolte dalla proliferazione delle notizie su ogni piattaforma.
Il pluralismo dell’informazione e’ invece una ricchezza per una democrazia compiuta. E da un ex presidente del Consiglio ci si aspetterebbe invece un plauso all’informazione indipendente, una stampa libera in armonia con i dettami della Costituzione per la tenuta stessa della democrazia.
Ricordiamo al senatore Monti che semplicemente le giornaliste e i giornalisti danno e continueranno a dare tutte le notizie che meritano di essere pubblicate con una scelta autonoma da un punto di vista professionale e rispettosa della verità sostanziale dei fatti.
Segreteria ASR