La nuova Commissione pari opportunità di Stampa romana, eletta agli inizi di gennaio scorso, vuole presentarsi alle iscritte al sindacato. Quale data migliore dunque se non quella dell’8 marzo.
Riteniamo che la partecipazione attiva sia elemento importante per svolgere al meglio un compito così importante soprattutto in un momento come questo che molto spesso ha penalizzato in particolare le donne, divise fra lavoro e famiglia. Per farlo abbiamo deciso di indire un’assemblea/ dibattito che rappresenti un nuovo inizio e un nuovo confronto. Noi della Commissione abbiamo individuato due temi sui quali riflettere insieme, proponendo e elaborando idee che diventeranno nostro punto di riferimento per lavorare con interventi che aiutino realmente le colleghe.
Nell’individuare i due temi abbiamo pensato innanzitutto al precariato e alle tante professioniste che sono costrette a condizioni di lavoro e economiche inaccettabili.”La condizione femminile nella nostra professione: precariato e tutele mancate, che fare?” è il titolo che vi proponiamo.
Il secondo tema è quello, molto delicato, e forse meno analizzato che abbiamo così sintetizzato:”giornaliste: diritti e deontologia; esiste nell’informazione un linguaggio del corpo?
“Tutte voi ricorderete i commenti e le polemiche che si scatenarono sull’apparizione in video di Giovanna Botteri, ritenuta poco glamour per la televisione.Sono due temi che a nostro avviso, toccano questioni “sensibili” fortemente determinanti per fare una informazione di qualità.Dove c’è instabilità la qualità spesso passa in secondo piano, dove la figura femminile è strumentalizzata l’informazione può risentirne.
L’assemblea si svolgerà l’8 marzo dalle ore 15 alle ore 18 nel Complesso monumentale del Pio Sodalizio dei Piceni in Piazza di San Salvatore in Lauro 15 a Roma.
All’ingresso bisogna esibire il green pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2.
Vi aspettiamo numerose.
La presidente della Cpo, Loredana Colace
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