Un emendamento firmato Claudio Durigon (Lega) al decreto milleproroghe allunga fino alla fine dell’anno la validità dei bandi per le agenzie di informazione primaria e la durata dei relativi contratti.
La commissione nata per individuare un nuovo percorso negoziale nel rapporto tra Stato e le imprese editoriali dovrà finire il suo lavoro entro la fine di giugno.
Si tratta di un rinvio che penalizza la maggior parte del settore e posticipa ulteriormente un intervento risolutivo
Il settore continua a soffrire con almeno tre grandi redazioni che si trovano in cassa integrazione o con stipendi decurtati.
Tutte le redazioni delle principali agenzie di stampa si sono espresse chiaramente sulla richiesta di un cambio netto di passo e sul ritorno a convenzioni dirette con lo Stato con la fine del sistema dei bandi.
Deve essere chiaro agli attori del sistema che i colleghi non possono essere ancora penalizzati da incertezze e rinvii di cui non si scorge il disegno.
Stampa Romana continuerà a chiedere allo Stato di tutelare gli interessi dell’informazione primaria e quelli dei lavoratori che la producono (700 articoli 1 e svariate centinaia di collaboratori) arrivando quanto prima a un diverso sistema di regolazione dei rapporti in campo.
Segreteria ASR