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Par condicio: 20 anni dopo. L’iniziativa di stampa romana

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Tra il 1999 e il 2000 lo Stato decise di regolare la comunicazione politica.

Era una delle conseguenze, neanche la più banale, della discesa in campo di Silvio Berlusconi, il tycoon della tv commerciale, leader della maggiore forza politica di centro destra.

Le norme furono approvate rapidamente, nonostante un forte contrasto dentro e fuori le aule parlamentari, e ancora oggi regolano la comunicazione politica per radio e tv.

Facciamo il punto della situazione con due tra i protagonisti di quella fase storica impegnati in primo piano nella stesura e nel contrasto di quelle norme chiedendoci anche se oggi manchi la regolamentazione della comunicazione politica sui social.

Con noi mercoledì 23 alle 16 ci saranno Vincenzo Vita, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni nel governo D’Alema quando fu varata la legge, Giorgio Lainati, membro della commissione di vigilanza della Rai e all’epoca responsabile della comunicazione di Forza Italia, Mario Morcellini, già prorettore della Università La Sapienza e commissario dell’Agcom, e Giovanna Vitale, cronista politica de la Repubblica.

Modera Anna Maria Caresta, giornale radio Rai, segreteria di Stampa Romana.

Introduce Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana.

L’evento si svolgerà in Streaming sui canali Facebook e YouTube di Stampa Romana.

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