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Nuove regole per le agenzie di stampa. La Commissione tecnica chiude i lavori.

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La commissione tecnica sulle agenzie di stampa presso la Presidenza del Consiglio ha terminato i suoi lavori.

Il risultato di sei mesi di ascolto delle parti sociali e di consultazione con i ministeri interessati è stato consegnato al sottosegretario Moles.

Da quanto risulta a Stampa Romana l’ipotesi sul tavolo più accreditata determina un nuovo assetto nel rapporto tra la pubblica amministrazione e le agenzie di informazione primaria.

I notiziari non sono più beni fungibili e quindi attribuibili tramite bando pubblico “europeo” con il meccanismo della gara al massimo ribasso ma sarebbero beni infungibili per la loro specificità. 

Il lavoro accoglie alcune delle osservazioni che negli anni Stampa Romana ha sottoposto al legislatore e al Governo.

Si parte dalla riforma per legge del settore, lasciando la logica dei cambiamenti con semplici atti amministrativi, per arrivare alla strategicita’ dell’informazione primaria, all’assegnazione di risorse certe e stabili nel tempo attraverso convenzioni pluriennali, alla copertura territoriale, alla occupazione regolare ex articolo 1 del Contratto nazionale di lavoro come faro per la assegnazione delle risorse.

Ora tocca al Governo e al Parlamento decidere. 

Bisogna farlo entro la fine dell’anno per consentire al vecchio sistema di esaurire l’ultima proroga ed al nuovo di partire dando a tutti gli attori del sistema modo di attrezzarsi.

È un passaggio fondamentale per la nostra comunità per recuperare stabilità occupazionale con stipendi pieni per colleghe e colleghi e chiudere una fase caratterizzata da troppe incertezze regolatorie.

Sosterremo attivamente questo cambio di passo.

Segreteria Associazione Stampa Romana

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