Cerca
Close this search box.

Che fine fa l’ex fissa?

Condividi questo articolo:

CHE FINE FA L’ EX FISSA ?

È la prima domanda che mi fanno i colleghi che si rivolgono allo sportello assistenza pensionati.
È il caso di fare chiarezza, dopo aver chiesto anche chiarimenti alla FNSI, nel mare di notizie che girano sulle sorti della Fissa dal primo luglio, fatidica data di passaggio dall’Inpgi all’Inps.


Primo. La garanzia della quota annuale rimane. Anche quest’anno la rata di 3000 euro lordi verrà pagata a dicembre 2022.
Secondo. Si è in attesa dell’approvazione da parte dei ministeri vigilanti della delibera Inpgi che nel marzo scorso ha sganciato la gestione del fondo Ex Fissa dall’Inpgi per affidarla a un nuovo soggetto gestito da Fieg e FNSI. E contestualmente ha dirottato in questo nuovo fondo il 70 per cento del fondo contrattuale con finalità sociali. Una cifra che ammonta a circa 26 milioni che va a sommarsi ai contributi mensili, ( 1,5) che versano editori e giornalisti.


In attesa della costituzione ufficiale del nuovo fondo gestito da Fieg e FNSI una volta ottenuto il placet dei ministeri competenti, dal primo giugno gli editori accantonano i versamenti mensili dei giornalisti attivi.
Una volta ottenuto il via libera dai ministeri vigilanti e ufficializzato il nuovo fondo si aprono tre scenari.


1) Accantonare i soldi per garantire quote annuali a tutti i creditori e pagare la Fissa futura ai colleghi in attività.

2) Utilizzare i milioni per liquidare la maggior parte dei pensionati che avevano accettato nel 2018 la decurtazione della Fissa ma che ancora non sono stati pagati per mancanza di fondi e via via liquidare anche gli aventi diritto che non avevano accettato la decurtazione.

3) Studiare altre soluzioni.
I tempi di risposta dei ministeri competenti sono sempre lunghi malgrado le sollecitazioni delle parti sociali, e variano dai sei mesi ai diciotto.
In sintesi, oggi come oggi, la certezza è il pagamento della rata annuale 2022.

Marilena Bussoletti

Segretario del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati

Il network