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Quanto Parlano dei Partiti Politici i Giornali

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Articolo pubblicato su Datamediahub.it

Siccome i giornali nel complesso, chi più e chi meno, non selezionano i contenuti che diffondono sulle diverse piattaforme social, inondando ciascuna di queste con tutti i loro articoli allo scopo di dragare la maggior quantità di traffico, a cominciare da Facebook, che come ben sappiamo continua ad essere il social che più traffico ai siti web genera, abbiamo pensato che potesse essere interessante capire quanto spazio i quotidiani online dedichino a ciascun leader politico.

Abbiamo dunque analizzato, per ciascuno dei principali partiti politici la quantità di post, e di riflesso di articoli, che gli sono stati dedicati. I dati sono relativi ai post sulle fanpage di sette agenzie stampa [ANSA, Adnkronos, AGI, Askanews, DIRE, Italpress e La Presse], quindici fonti d’informazione all digital [Affaritaliani, Blitz Quotidiano, Dagospia, Fanpage, Linkiesta, HuffPost Italia, Il Post, Notizie.it, Open, Rai News, Sky Tg24, TGCom24, TG La7News, Today e TPI], e 19 quotidiani online che hanno anche la corrispondente versione cartacea [Avvenire, Corriere della Sera, Corriere dello Sport, Domani, Il Dubbio, Il Fatto, Il Foglio, Il Giornale, Il Manifesto, Il Messaggero, Il Riformista, Il Resto del Carlino, Il Sole24Ore, La Gazzetta dello Sport, La Repubblica, La Stampa, La Verità, Libero e Tuttosport]. A questi abbiamo aggiunto anche la raccolta di tali dati per venti quotidiani locali [Corriere Adriatico, Gazzetta di Parma, Giornale di Brescia, Il Centro, Il Gazzettino, Il Giornale di Vicenza, Il Mattino di Napoli, Il Mattino di Padova, Il Piccolo, Il Tirreno, L’Adige, L’Arena, L’Eco di Bergamo, L’Unione Sarda, La nuova di Venezia e Mestre, La Nuova Sardegna, La Sicilia, Il Messaggero Veneto e Il Nuovo Quotidiano di Puglia.

Un campione rappresentativo dell’informazione online nel nostro Paese dal quale abbiamo raccolto i dati degli ultimi 30 giorni. Oltre al numero di post/articoli, abbiamo anche raccolto i dati relativi alle interazioni, e dunque al coinvolgimento che questi hanno generato per ciascun partito.

Il partito relativamente al quale sono stati prodotti più post/articoli è il PD, che raccoglie poco meno di un terzo di tutti gli articoli [31.2%]. Il post che ha generato il maggior numero di interazioni è del Sole24Ore del 21 agosto scorso. Su 5mila tra like e reaction ben 3.900 sono di ironia con la faccina  che sghignazza.

Segue la Lega con quasi un quinto degli articoli [19%]. Il post che ha generato il maggior coinvolgimento è del Fatto Quotidiano del 28 agosto. Anche in questo caso le reazioni sono in netta prevalenza negative. Su circa 7.600 tra like e reaction quasi 5.800 sono della faccina che sghignazza, alle quali si aggiungono quasi mille della faccina arrabbiata. E anche i commenti sono tutti da leggere.

Al terzo posto per numero di post/articoli si trova Fratelli d’Italia al quale sono dedicati circa il 17% di tutti quelli nel periodo preso in considerazione. Di Repubblica il post che genera più engagement di tutti. Segue il Movimento 5 Stelle con 830 articoli, pari al 12% del totale. Il post con più interazioni, in netta maggioranza positive, è del Fatto Quotidiano del 3 settembre.

A Forza Italia sono dedicati il 9.5% degli articoli. Il post, di Fanpage del 3 settembre, è quello che maggiori interazioni ha generato, e evidenzia le contraddizioni del partito di Berlusconi sul reddito di cittadinanza. Le reazioni delle persone sono conseguenti a questo.

Infine il duo del cosiddetto “terzo polo”. Tra loro la parte del leone ad Azione con più dell’8% del totale degli articoli. Il post del Corriere della Sera del 31 agosto è sul battibecco Calenda – Costamagna. Per Italia Viva è invece un post del Fatto Quotidiano del 18 agosto quello che ha scatenato il maggior numero di reazioni da parte delle persone. Si parla della causa di diffamazione persa da Renzi proprio contro il Fatto. Andatevi a leggere i commenti. Non è un caso se Renzi ha ceduto il ruolo di “front man” a Calenda, almeno l’intelligenza di sapere che è poco simpatico, diciamo, a [quasi] tutti, l’ha avuta.

L’infografica sottostante fornisce il dettaglio dei risultati della nostra analisi condotta su questo vastissimo database di cui disponiamo. Sono dati che forniscono anche un’idea di quale sia l’impar condicio che vige in questa tornata elettorale, come del resto avviene in TV.

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