La Procura della Repubblica di Caltanissetta ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Antonio Calogero Montante.
L’ex leader degli industriali siciliani ed ex vicepresidente di Confindustria risponderà in giudizio per aver diffamato il collega Attilio Bolzoni, inviato all’epoca di Repubblica e oggi reporter di criminalità organizzata per il Domani.
Secondo la procura Montante avrebbe cercato di screditare Bolzoni facendo filtrare retroscena in base ai quali il giornalista lo avrebbe attaccato nei suoi articoli perché non avrebbe ricevuto favori, regalie o danaro da Montante.
Le puntuali e approfondite inchieste di Bolzoni hanno fatto luce sulle attività del Montante che è stato condannato in appello a otto anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico.
E’ una delle pagine più scure della stagione di una Antimafia di facciata profondamente corrotta nello spirito, nei modi e nelle azioni.
Noi ribadiamo la nostra solidarietà a Bolzoni convinti che il buon giornalismo sia un ottimo deterrente agli intrecci mafiosi e malavitosi anche e soprattutto nelle zone in cui i principi di legalità rappresentano l’argine decisivo e principale per la democrazia del nostro paese.
Segreteria ASR
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