Cerca
Close this search box.

CDR LA7: SOLIDARIETA’ AI COLLEGHI NON GIORNALISTI IN SCIOPERO DOMANI

Condividi questo articolo:

Il Comitato di redazione de La7 esprime solidarietà ai colleghi non giornalisti che sciopereranno l’intera giornata di domani 13 gennaio per chiedere all’azienda un giusto riconoscimento per lo sforzo profuso in questi anni, la stabilizzazione dei precari, un accordo sullo smart working e la flessibilità oraria, progetti e investimenti per lo sviluppo dell’emittente che – con il suo successo editoriale e grazie al lavoro di giornalisti e non giornalisti – contribuisce in modo decisivo ai risultati conseguiti dall’intero gruppo. Per questo motivo il Cdr de La7 accoglie con favore la proposta di un coordinamento con la RSU per affrontare i temi che sono stati posti e che in larga parte riguardano anche la redazione giornalistica. Nodi ineludibili per garantire a La7 una prospettiva di sviluppo e la giusta valorizzazione del lavoro di tutti.

Di seguito il comunicato di RSU La7

COMUNICATO SINDACALE

Cari colleghe e colleghi, con riferimento al comunicato sindacale del 20 dicembre 2022 e sulla base del mandato assembleare dell’11 ottobre 2022, si comunica lo sciopero La7 – intera giornata – venerdì 13 gennaio 2023 Come è ormai noto a tutti gli ultimi vari incontri con l’Azienda, che avevano per tema i livelli professionali, il premio di risultato, la flessibilità oraria e lo smart working, si sono conclusi con esito negativo. In occasione degli auguri di buone feste, l’Amministratore Delegato ha scritto: “Siamo orgogliosi del lavoro della nostra grande squadra, basato sul contributo di competenza e passione da parte di tutti, di cui vi ringrazio sentitamente”.

Ribadiamo che le nostre rivendicazioni sono la richiesta di trasformare concretamente le parole in azioni tangibili per mezzo di riconoscimenti professionali, miglioramento della qualità lavorativa e tramite un contributo economico una tantum per il quotidiano e straordinario impegno sostenuto nell’anno appena passato. La RSU e i lavoratori, oltre alle tematiche oggetto dei confronti con l’Azienda di cui sopra, intendono inoltre porre l’attenzione anche sul tema riguardante il contratto integrativo di secondo livello in La7. In un mercato TV multipiattaforma, in costante evoluzione tecnologica, è sull’offerta di contenuti d’intrattenimento/informazione sulle diverse piattaforme digitali che si gioca il futuro della nostra emittente.

La7 è il canale televisivo che, rispetto alle altre TV commerciali, ha una particolarità unica che la distingue: la sua capacità e fluidità tecnico-produttiva e editoriale nella realizzazione di un palinsesto informativo quotidiano e autorevole, con una programmazione giornaliera in diretta dalla prima mattina fino alla sera, alla quale si aggiungono gli speciali extra di approfondimento (100 giorni di Speciale Tg sulla guerra in Ucraina, Maratone del Direttore, ecc.). Sono la professionalità e la flessibilità del personale (tecnici, impiegati e giornalisti) a garantire una programmazione in diretta di qualità, sia editoriale che di fruizione per lo spettatore, con un indice di alta produttività nelle attività svolte nel centro di produzione di via Novaro, un edificio logisticamente saturo, nonostante il ristretto dimensionamento delle risorse nei reparti tecnico produttivi che non agevola i processi lavorativi.

I colleghi, inoltre, hanno principalmente condiviso con la RSU la preoccupazione che il nostro attuale palinsesto, consolidato e riconosciuto dagli spettatori, non abbia ulteriori significativi margini di crescita (share e investimenti pubblicitari). In questo scenario complesso si chiede nuovamente all’Azienda un piano industriale che preveda investimenti sul capitale umano, sulla formazione, nelle infrastrutture tecnologiche, oltre che nei contenuti, in modo da poter competere in un mercato in continua espansione ed evoluzione.

La RSU ritiene opportuna una sinergia con il CDR e l’Azienda per affrontare preventivamente i possibili cambiamenti in atto, dal piano editoriale alla modalità di produzione e allo sviluppo professionale, per essere in grado di anticipare le nuove esigenze di fruizione televisiva/web e proporre così agli investitori un’offerta targettizzata alle varie esigenze commerciali. Per tutto quanto sopra invitiamo colleghe e colleghi a partecipare alla giornata di sciopero del prossimo venerdì 13 gennaio 2023, per evidenziare che le risorse umane sono il motore produttivo e il futuro di ogni azienda: i lavoratori di LA7 hanno sempre dimostrato di avere le capacità professionali di adeguarsi ai diversi scenari di mercato nonostante le difficoltà degli ultimi anni.

Si richiede pertanto all’Azienda l’introduzione di modalità lavorative in linea con i tempi che tengano conto della relazione tra lavoro e vita privata, i dovuti riconoscimenti professionali e la gestione di un clima aziendale positivo, fondamentale alla crescita dell’Azienda stessa.

RSU La7

Il network