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Assemblea La7: trattativa con azienda senza fughe in avanti

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Documento approvato dall’assemblea dei giornalisti de la7

L’assemblea dei giornalisti de La7, preso atto del fatto che l’azienda non ha risposto in alcun modo alle richieste indicate nel documento approvato all’unanimità dall’assemblea del 26 novembre scorso e alle richieste di incontro del  Comitato di redazione, rinnova il mandato al Cdr a riproporre il confronto, con la partecipazione della Federazione Nazionale della Stampa  Italiana e delle competenti Associazioni regionali della  stampa, sulle questioni già poste e non più rinviabili: superamento dei contenziosi, adeguamento dell’organico, con sostituzione dei giornalisti in uscita e stabilizzazione dei precari, corretta applicazione del CNLG  e degli Accordi integrativi aziendali, adeguamento delle retribuzioni, premio di “continuità” per la produzione assicurata durante la pandemia da Covid 19.

L’assemblea dei giornalisti chiede che ci si confronti su progetti scritti di sviluppo e nel rispetto delle procedure previste dal Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, per garantire opportunità di crescita e adeguati riconoscimenti professionali ed economici alle redazioni, con gli strumenti previsti dal CNLG e dai Patti integrativi aziendali.

L’assemblea ricorda che devono ritenersi illegittimi eventuali contratti stipulati con operatori della telefonia, di Internet e altri produttori o divulgatori di contenuti per l’utilizzazione dell’opera dei giornalisti de La7,  in  assenza di uno specifico accordo sulla cessione dei diritti all’esterno del gruppo, ciò per le previsioni dell’articolo 14 del CNLG e dei vigenti Patti aziendali.

I giornalisti de La7 diffidano l’azienda da fughe in avanti su nuove iniziative e sull’uso di tecnologie non ancora regolamentate, con ricadute anche per i lavoratori non giornalisti, affidando al Cdr un pacchetto di 5 giornate di sciopero e il mandato a costituire un coordinamento con la RSU sui temi di interesse comune.

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