Il cdr dell’Espresso, su pieno mandato dell’assemblea di redazione, revoca lo stato di agitazione proclamato lo scorso dicembre.
Le proficue trattative sindacali con l’azienda hanno portato alle assunzioni, di cui tre a tempo indeterminato, di cinque giornalisti attinti dal bacino dei precari e dei collaboratori e alla fissazione di un premio di produzione per il 2023.